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OGGETTO: Norme per il corretto avvio dell’anno scolastico


Si ripropone la direttiva sulla vigilanza, adeguata, rispetto al passato all’attuale situazione
emergenziale.

1. Ricevimento degli alunni (norme comuni)

L’insegnante riceve gli alunni trovandosi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e assiste
alla loro uscita dalla scuola (art. 29 c. 5 CCNL 29/11/2007).
Per prassi consolidata, nella scuola Primaria, accoglie i bambini nell’androne e li conduce in classe,
garantendo la sua presenza, almeno 5 minuti prima dell’ora d’ingresso, secondo i diversi orari
stabiliti per emergenza Covid.
Il docente della prima ora ha la responsabilità dell’appello e del controllo delle giustificazioni, delle
assenze e dei ritardi, segnalando eventuali anomalie.
In caso di ritardi, è consentito l’ingresso ai bambini giunti a scuola con un moderato ritardo,
purché lo stesso sia giustificato da motivi oggettivi e non sia un ritardo abituale.
La motivazione del ritardo, dovrà essere esaminata dai Collaboratori del D.S., dai Coordinatori di
plesso o, in loro assenza, dall’insegnante della classe, che riferirà successivamente allo staff di
presidenza. In nessun caso il minore non accompagnato potrà essere rimandato a casa.
Dei ritardi (superiori ai 5 minuti) verrà presa nota sul registro anche ai fini della successiva
giustificazione.
Dopo tre ritardi, gli alunni e i loro genitori, verranno inviati dalla Preside. L’ammissione a scuola,
sarà possibile solo dopo l’autorizzazione scritta del Dirigente.
Nella Scuola dell’Infanzia, solo in caso di ritardi ripetuti non precedentemente comunicati, si
richiederà la compilazione di un apposito modulo di richiesta di ingresso posticipato, presso la
sede centrale.
Nel caso di famiglie non residenti nel territorio, provenienti dall’hinterland cittadino o da quartieri
lontani, viste le condizioni del traffico nella fascia oraria interessata, si considereranno giustificati i
ritardi dovuti a incidenti stradali o ingorghi mattutini, frequenti in V.le Poetto e sull’Asse Mediano.
Qualora le giustificazioni legate al traffico fossero eccessivamente frequenti, i casi verranno
segnalati alla dirigenza.


2. Norme sulla vigilanza degli alunni


Per sottolineare l’importanza prioritaria della vigilanza sugli alunni da parte dei docenti e, in
subordine, del personale scolastico, si riporta la seguente citazione dalla sentenza della Corte dei
Conti, sez. I, 24.9.1984, n. 172 :
“si è ritenuto, inoltre, che l’obbligo di vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di
servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di
servizio e di una situazione di incompatibilità per l’osservanza egli stessi, non consentendo
circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve
scegliere di adempiere il dovere di vigilanza”.
Durante la lezione, il docente non deve permettere all'alunno di uscire dall'aula, se non per
giustificato motivo; a tal fine regola l'uscita dalla classe uno per volta e non consente a due alunni
di uscire contemporaneamente.
Per l’uscita in bagno verranno seguite le indicazioni già note per evitare le possibilità di
affollamento di anditi e servizi igienici.
L’insegnante deve evitare nel modo più assoluto l'allontanamento degli alunni dall'aula, con
conseguente permanenza negli anditi.
In particolare nella Scuola Secondaria, i docenti sono tenuti a controllare l’effettiva presenza in
classe di tutti gli alunni che risultano presenti nel registro, quando entrano in classe, dopo il
cambio dell’ora.


3. Uscite anticipate


Il docente, non può consentire l'uscita dalla scuola degli alunni, prima della fine dell’orario di
lezione giornaliero.
In caso di necessità, i genitori possono presentare, su specifico modulo firmato in originale, la
richiesta di uscita anticipata, che potrà essere autorizzata dal D.S. o da un suo delegato
(Collaboratori del D.S. e Coordinatori di plesso). In questo caso, l'alunno può uscire dalla scuola,
soltanto se accompagnato dai genitori, o da parenti o amici di famiglia maggiorenni,
precedentemente autorizzati.
L'autorizzazione e l’ora dell’uscita, viene scritta dall’insegnante sul registro di classe, con
l’indicazione della persona che accompagna il bambino, della quale identità deve essere certo.
In casi eccezionali (es. terapie mediche continuative), gli alunni possono essere autorizzati dalla
D.S. all’uscita anticipata (o all’ingresso posticipato) permanente. In questo caso i docenti devono
applicare le norme generali previste per l’uscita degli alunni. Le autorizzazioni devono essere
segnate su registro di classe, senza l’indicazione delle motivazioni.


4. Ricreazione/mensa


La ricreazione viene effettuata contemporaneamente da tutte le classi del plesso, per evitare il
disturbo reciproco.
Il docente rimane in classe con gli alunni e vigila sul corretto svolgimento dell’attività ricreativa,
secondo le disposizioni già note per emergenza Covid. In caso di necessità, prima di allontanarsi
dall’aula per un breve periodo, chiama il collaboratore scolastico per controllare la classe.
In nessun caso gli alunni devono essere lasciati soli. È fatto divieto assoluto di consumare le
merende nei laboratori, con particolare riguardo a quelli d’informatica. I docenti sono responsabili
del rispetto delle regole.

In alcuni plessi, soprattutto dopo la mensa, previi accordi tra i docenti e richiesta scritta e motivata
al D. S., la ricreazione si può svolgere nei giardini, fermo restando l’obbligo stringente di vigilanza
da parte di tutti i docenti e di rispetto delle disposizioni anticovid.
L’utilizzo degli spazi esterni, è subordinato alle effettive condizioni di sicurezza e di pulizia degli
stessi. A tal fine è necessario vigilare perché gli alunni non gettino carte, bicchieri o altro nei
giardini. I cancelli durante la ricreazione e nel dopo mensa, dovranno essere rigorosamente chiusi.
Nel caso non lo fossero, i docenti dovranno immediatamente chiederne la chiusura ai collaboratori
scolastici in servizio.
I docenti rispetteranno con attenzione turni e orari della mensa, facendo in modo che lo
spostamento degli alunni non disturbi le classi che fanno lezione.
Dopo la mensa, si avrà cura che gli alunni abbiano tempi di riposo adeguati, prima della ripresa
delle lezioni.

5. Spostamenti da/verso la classe – cambio dell’ora


Gli alunni devono sempre procedere in modo ordinato all’interno della scuola e nel rispetto delle
disposizioni anticovid. Negli spostamenti verso le aule, i laboratori, le palestre e nell’uscita da
scuola, i docenti vigilano sull’ordinato movimento dalla classe, che avviene secondo modalità
predefinite e comunicate agli alunni. Durante l’uscita il docente accompagna la classe sino al
portone d’ingresso e cura la riconsegna degli alunni, come da regolamento.
Particolare attenzione deve essere prestata nelle scale, che devono essere utilizzate secondo
l’ordine prestabilito e rispettando le distanze di sicurezza anticovid, onde prevenire ogni possibile
pericolo.
Al cambio dell’ora, i docenti prenderanno accordi diretti tra loro, per spostarsi senza lasciare le
classi scoperte. In linea di principio, si tratterranno in aula i docenti delle classi con gli alunni di
minore età. Tuttavia, in classi particolarmente vivaci, i docenti attenderanno sempre l’arrivo del
collega dall’altra classe. Gli spostamenti saranno agevolati dalla presenza dei collaboratori
scolastici.


6. Uscita da scuola


L’obbligo di vigilanza all’uscita dalle lezioni, in capo a tutti i docenti, è rapportato anche all’età
degli alunni.
Nell’Infanzia e nelle classi del primo ciclo della Scuola Primaria, il docente si accerta
personalmente della presenza del genitore, di altro familiare o persona maggiorenne autorizzata al
ritiro del bambino. In assenza della persona deputata, l’insegnante trattiene l’alunno nell’androne
dell’ingresso, sino al suo arrivo.
Nel secondo ciclo della Scuola primaria, l’insegnante accompagna la classe all’uscita e controlla il
regolare flusso degli alunni sino al cancello. Sarà compito delle famiglie assicurare la presenza di
un genitore o di un delegato al ritiro del bambino, ovvero comunicare l’impossibilità ad essere
presenti all’uscita. In tal caso, in mancanza di differenti indicazioni, i bambini saranno custoditi con
la cooperazione di docenti e collaboratori scolastici. Per i bambini della scuola Primaria, non
saranno accettate autorizzazioni all’uscita senza accompagnatori.
Gli alunni della scuola secondaria, sono autorizzati ad uscire senza accompagnatori, solo al termine
delle regolari lezioni previa presentazione del modulo per l’uscita autonoma firmato da entrambi i
genitori. In caso di richiesta dei genitori, i bambini saranno trattenuti all’ingresso, con la vigilanza
dai docenti e/o dei collaboratori.

7. Servizio scuolabus


I docenti curano il rispetto scrupoloso degli orari d’uscita per gli alunni che utilizzano lo scuolabus;
in nessun caso possono essere trattenuti nella classe oltre l’orario di lezione.
Per quanto riguarda i bambini della scuola Primaria, i docenti sono tenuti a controllarli, sino
all’arrivo dell’addetto, anche in caso di ritardo.
Il tempo impiegato in questa attività, esplicitamente dichiarato, potrà essere successivamente
recuperato nei modi e nei tempi previsti dalla normativa, o retribuito dal Fondo d’Istituto.
In ogni caso, il compito di sorveglianza da parte della scuola, si può ritenere assolto quando i
minori interessati vengono consegnati al personale del Comune.


8. Comportamento da tenere in caso di ritardo da parte dei genitori
In caso di evidente ritardo, il docente prende contatti con la famiglia (attraverso il telefono) e si
accerta che la stessa stia provvedendo all’immediato ritiro del bambino, personalmente o
attraverso una persona delegata. I collaboratori scolastici cooperano con i docenti, vigilando “nei
periodi immediatamente antecedenti e successivi all'attività didattica” (secondo quanto previsto
dal CCNL), custodendo i minori sino all’arrivo dei genitori.
Forti o reiterati ritardi vanno segnalati, a cura dei coordinatori di plesso, al dirigente scolastico, per
i provvedimenti di competenza.
In caso di eccezionali ed imprevedibili prolungati impedimenti da parte dei genitori, il docente o il
personale incaricato della custodia valuterà, sentito il dirigente o un suo delegato, modalità di
sorveglianza o riconsegna dei bambini ai familiari, anche con l’eventuale comunicazione e/o
intervento di personale di pubblica sicurezza.

                                                                                                 La Dirigente Scolastica
                                                                                             Prof.ssa Alessandra Pitzalis

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